Gestione della fatturazione elettronica - ciclo attivo
Le Istituzioni Scolastiche, nel ruolo di operatori economici, hanno l’obbligo di conformarsi alla normativa in materia di fatturazione elettronica.
Per queste finalità, il SIDI, oltre all’applicazione di fatturazione elettronica per il ciclo passivo, mette a disposizione anche l’applicazione di gestione della fatturazione elettronica per il ciclo attivo, alla voce di menù “Gestione Finanziario - Contabile” - Fatturazione Elettronica CA.
A tal proposito il Miur ha provveduto ad implementare i necessari adeguamenti normativi:
- Archivio prodotti - È stato introdotto un archivio prodotti personalizzabile da ogni Istituto per rendere più veloce il processo di inserimento e per tenere traccia dell’andamento degli articoli venduti;
- Copia di cortesia - È possibile creare una copia di cortesia da rilasciare al cliente;
- Inizializzazione progressivo fattura - Per garantire il passaggio da sistemi esterni a Fatturazione Elettronica CA è stata prevista la possibilità di reimpostare al primo utilizzo del sistema il numero progressivo della fattura, in modo da mantenere una numerazione coerente con le fatture inviate precedentemente al Sistema di Interscambio;
- Classificazione fatture - È stata realizzata una funzionalità che permette a ogni singola scuola di creare una struttura personalizzabile a tre livelli per rendere più semplice la ricerca delle fatture e migliorarne la catalogazione;
- Notifica E-mail - È stata introdotta una notifica e-mail che permette al referente scolastico di essere sempre informato sullo stato di lavorazione delle fatture senza dover accedere all’applicativo;
- Personalizzazione Scheda Fornitore - È possibile inserire all’interno della fattura un alias del fornitore che consente di utilizzare, al momento dell’emissione della fattura, una differente denominazione rispetto a quella censita nell’anagrafica scolastica;
- Riemissione delle fatture - Le fatture scartate per errori tecnici potranno ora essere riemesse senza doverle ricreare, avendo la possibilità di apportare modifiche entro cinque giorni dalla data dello scarto.