Logo Pais

La rappresentazione contabile sotto sviluppata “parla” da sola e rende evidente la differenza retributiva (abissale) esistente (non da oggi) tra un DSGA e un DS: le due categorie monocratiche presenti in ogni II.

  1. e collocate di recente (D.I. n. 127/2023) nella stessa dotazione organica su base nazionale e regionale. Nel tempo i DS sono riusciti ad acquisire - grazie alla politica e al sindacato che li rappresenta - un progressivo aumento della loro retribuzione che li avvicina significativamente (non completamente) alle altre dirigenze presenti nella stessa area e a quelle di altre aree.

La stessa sorte non è toccata - invece e purtroppo - ai Direttori SGA penalizzati sin dal primo inquadramento nel ruolo (temporizzati e non ricostruiti), mortificati dal CCNL del 19/4/2018 con una maggiorazione dell’indennità di direzione parte fissa di appena 78,00 euro annui (inferiore a quanto stabilito per il CIA di assistenti e collaboratori) e solo parzialmente considerati con l’incremento dell’indennità di direzione parte fissa CCNL del 18/1/2024 (l’indennità di direzione parte variabile è ancora ferma al CCNL del 25/7/2008). Se politica (quella di oggi e di ieri) e sindacati (quelli che hanno firmato nel tempo i diversi CCNL) hanno meriti evidenti per i Dirigenti scolastici, è palese che sono colpevolmente e gravemente responsabili del pessimo trattamento riservato ai Direttori SGA: non sono i DS a “guadagnare” troppo ma i Direttori SGA a “guadagnare” troppo poco, anche in considerazione degli enormi carichi di lavoro (e responsabilità) di cui sono stati sempre più investiti.

È arrivato il tempo che politica e sindacati si riscattino e riconoscano il dovuto ai Direttori SGA, stanziando fondi specifici - anche in via urgente e straordinaria - e spostando la disciplina del rapporto di lavoro dei Direttori SGA dal Comparto all’Area (proposta avanzata dalla CIDA già nell’incontro con il Ministro Brunetta del 12/3/2021 e ribadita al Ministro Zangrillo con un documento del 20/2/2024). Se vogliono possono e sarebbe doveroso che lo facessero. 

 

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più consulta l’informativa estesa sui cookie. Proseguendo la navigazione, acconsenti all’uso dei cookie.