Logo Pais

settembre 2014

Di Salvatore Gallo

Il 7 agosto 2014, presso la sede del Ministero al viale Trastevere, i rappresentati del MIUR e delle Organizzazioni Sindacali hanno proceduto alla sottoscrizione di due accordi di rilevante importanza. L'Intesa MOF è stata siglata, tra il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e le organizzazioni sindacali ai fini della ripartizione delle risorse di cui agli artt. 33, 62, 85, 87 del CCNL 2006/2009 per l’anno scolastico 2014/2015, nel pomeriggio del 7 agosto 2014, anche alla luce del CCNL. Si è proceduto a rimodulare le risorse tra l’a.s. 2014/15, maggiormente penalizzato dalla riduzione delle risorse sull'e.f. 2014, e l’a.s. 2015/16, con il risultato di definire la disponibilità per l’a.s. 2014/15 in 642.770.000 milioni di euro.

Ipotesi di intesa ripartizione risorse MOF a.s. 2014/2015 e Contratto Collettivo Integrativo Nazionale risorse “scuole aree a rischio” per l’a.s. 2013/2014

Il 7 agosto 2014, presso la sede del Ministero al viale Trastevere, i rappresentati del MIUR e delle Organizzazioni Sindacali hanno proceduto alla sottoscrizione di due accordi di rilevante importanza il primo propedeutico per le scuole ai fini di pianificare, con la maggior correttezza possibile, le loro attività in base alla consapevolezza delle risorse economiche per il MOF disponibili per il prossimo a.s. 2014/2015 ed il secondo che mette la parola “fine” ad una vicenda, quella delle risorse a.s. 2013/2014 per le scuole situate in aree c.d. “a rischio”, che attendeva di essere risolta ormai da molti mesi.

Ipotesi di intesa relativa alla ripartizione delle risorse di cui agli artt. 33, 62, 85, 87 del CCNL del 29 novembre 2007 finalizzata all’assegnazione alle scuole dei fondi per il MOF (Miglioramento dell’Offerta Formativa) per l’a.s. 2014/2015

L'Intesa MOF è stata siglata, tra il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e le organizzazioni sindacali ai fini della ripartizione delle risorse di cui agli artt. 33, 62, 85, 87 del CCNL 2006/2009 per l’anno scolastico 2014/2015, nel pomeriggio del 7 agosto 2014, anche alla luce del CCNL, sottoscritto all'ARAN sempre in data 7 agosto 2014 relativo al reperimento delle risorse da destinare al recupero della validità dell’anno 2012 ai fini dell’anzianità necessaria alla maturazione degli scatti stipendiali. Si è proceduto, in buona sostanza, a rimodulare le risorse tra l’a.s. 2014/15, maggiormente penalizzato dalla riduzione delle risorse sull'e.f. 2014, e l’a.s. 2015/16, con il risultato di definire la disponibilità per l’a.s. 2014/15 in 642.770.000 milioni di euro, cifra che determina di fatto un incremento per le Istituzioni Scolastiche, di circa 120.000.000 milioni di euro rispetto a quanto erogato alle stesse per l'a.s. 2013/14. L'Intesa non riporta ancora le quote unitarie per il calcolo delle risorse spettanti a ciascuna Istituzione Scolastica in quanto al MIUR sono in via di definizione le nuove consistenze di riferimento dei parametri relativi all'organico del personale ed ai punti di erogazione del servizio. Di seguito i punti che riteniamo salienti dell’accordo:

- il fatto che le Istituzioni Scolastiche saranno in grado di conoscere gli importi spettanti a seguito del riparto del MOF a.s. 2014/2015, renderà innanzitutto possibile al management delle stesse di poter concretamente pianificare la programmazione delle attività e definire, in tempi ragionevolmente rapidi, i Contratti Integrativi di Istituto;

- la rimodulazione delle risorse contrattuali disponibili tra gli aa.ss. 2014/2015 e 2015/2016 pari a 642.770.000 milioni di euro per l’a.s. 2014/2015, e 642.760.000 milioni di euro per l’a.s. 2015/2016 viene di fatto a determinare una possibilità di programmazione e di impiego “equilibrata”;

- il MIUR si è impegnato a effettuare un’apposita informativa in relazione all’'ammontare delle risorse assegnate ad ogni Istituzione Scolastica per il finanziamento degli istituti contrattuali e a comunicare, entro il 15 settembre 2014, le quote di finanziamento spettanti a ciascuna di esse, per attivare la necessaria programmazione delle relative attività e le conseguenti contrattazioni integrative a livello di istituto.

- il MIUR si è impegnato a comunicare alle istituzioni scolastiche, con la nota relativa all’integrazione del P.A. 2014, oltre alla specifica indicazione del finanziamento MOF assegnato per il periodo settembre/dicembre, anche l’informazione che il personale ATA destinatario di posizione economica ai soli fini giuridici, per lo stesso periodo, potrà essere destinatario di incarichi specifici.

    pais1

Il MIUR ha, infine, proceduto a convocare le OO.SS. per il prossimo 4 settembre 2014, per concludere un accordo sull’impiego delle economie MOF dell’a.s. 2013/2014 e per definirne la ripartizione facendone oggetto di una nuova intesa. Nella stessa seduta si cercheranno gli accordi per i fondi delle aree a rischio e per i fondi per l’erogazione di compensi per il trattamento accessorio da corrispondere al personale docente, educativo ed ATA utilizzato ex art. 86 CCNL 29 novembre 2007 presso gli ex IRRE e comandato nell’Amministrazione centrale e periferica del MIUR.

Contratto Collettivo Integrativo Nazionale sui criteri e parametri di attribuzione delle risorse per le scuole collocate in aree a rischio educativo, con forte processo immigratorio e contro la dispersione scolastica per l’a.s. 2013/2014

È stato possibile procedere a tale adempimento solo dopo che il 6 agosto 2014 era pervenuta al MIUR la nota della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica - prot. DFP0040857 del 18 luglio 2014, contenente il parere favorevole alla sottoscrizione definitiva dell’accordo dopo quasi otto mesi (non è mai troppo tardi...!) dall’invio al ministro della Funzione Pubblica ed del MEF dell’Ipotesi di Contratto sottoscritta dalle parti il 18 dicembre 2013 per la prevista certificazione di cui all’art. 40-bis, c. 2, del D.Lgs. 165/2001, così come modificato dall’art. 55 del D.Lgs. 150/2009.

Il CCNI in parola ridetermina le risorse complessivamente disponibili per le Istituzioni Scolastiche per l´anno scolastico 2013/2014 in 29.730.000 milioni di euro precisando che la ripartizione tra le regioni è stata effettuata secondo le percentuali ed i parametri utilizzati nell´a.s. 2011/2012 ed, inoltre, che sono stati riconfermati i parametri di tipo sociale, economico, sanitario, culturale, nonché quelli relativi alla incidenza della criminalità risultanti all’ISTAT e ad altri istituti competenti e gli indicatori della dispersione scolastica e degli alunni stranieri già utilizzati nell’a.s. 2011/2012. Di seguito la sintesi dei finanziamenti previsti:

 pais2

 Visti il ritardo macroscopico, considerato che l’anno scolastico 2013/2014 è praticamente finito, tenuto conto che le attività, di norma, sono state regolarmente rese dal personale coinvolto nella realizzazione dei progetti, l’auspicio è che il MIUR si adoperi per ridurre al minimo indispensabile i tempi tecnici di assegnazione delle risorse alle Istituzioni Scolastiche allocate in aree a rischio che hanno effettivamente svolto le attività.

 

 

 

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più consulta l’informativa estesa sui cookie. Proseguendo la navigazione, acconsenti all’uso dei cookie.